Parlare di sostenibilità è diventato ormai parte del linguaggio quotidiano, soprattutto nell’ambito aziendale.
Ma conoscerne davvero i termini principali è fondamentale per trasformare le parole in azioni concrete, in particolare per quelle imprese che vogliono gestire i propri rifiuti in modo responsabile, ridurre l’impatto ambientale e adottare pratiche più green.
Ti presentiamo, quindi, 10 parole chiave della sostenibilità, spiegate in modo semplice e concreto.
1. Sostenibilità
È il principio di base. Se non comprendiamo bene questa, non ha alcun senso spiegare tutte le altre definizioni.
Sostenibilità significa soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli delle generazioni future. In azienda, quindi, vuol dire adottare scelte che rispettino l’ambiente, le persone e l’economia, creando valore nel lungo periodo.
2. Economia circolare
Si tratta di un modello di produzione e consumo che punta a ridurre gli sprechi e a mantenere le risorse in uso il più a lungo possibile.
Si basa su strategie come il riutilizzo, la riparazione, il riciclo e il recupero. Per esempio, anziché smaltire scarti, si possono trasformare in nuove risorse, evitando quindi l’uso di materie prime ed eccessivi consumi energetici.
3. Impatto ambientale
È l’effetto che un’attività o un processo ha sull’ambiente. Misurare l’impatto ambientale permette di individuare azioni per ridurlo e rendere l’attività più sostenibile.
4. Carbon footprint
Indica la quantità di emissioni di gas serra (soprattutto CO₂) associate a un prodotto, un servizio o un’attività.
Misurare la propria impronta di carbonio è essenziale per capire quanto si impatta sull’ambiente e dove è possibile migliorare.
5. Rifiuto speciale
Sono rifiuti diversi da quelli domestici, prodotti da attività industriali, artigianali, agricole o commerciali. Possono essere pericolosi o non pericolosi e richiedono una gestione tracciabile e regolamentata.
Noi di DEMM ci occupiamo proprio del recupero di questi materiali, in modo sicuro e conforme.
6. Rifiuto pericoloso
Si tratta di rifiuti che contengono sostanze nocive per l’ambiente o la salute umana, come per esempio vernici, solventi, oli esausti, batterie ecc.
La loro gestione richiede autorizzazioni specifiche, tracciabilità e un servizio di intermediazione efficace per garantirne la gestione corretta.
7. Intermediazione rifiuti
È il servizio che consente alle aziende di affidare a un operatore autorizzato, come DEMM, la gestione dei propri rifiuti, dal recupero allo smaltimento, garantendo tracciabilità e rispetto delle normative.
8. Recupero
È un insieme di operazioni che permettono di ottenere valore dai rifiuti. Può avvenire tramite:
- recupero di materia, quando il rifiuto viene trasformato in una nuova risorsa;
- recupero di energia, quando i rifiuti vengono utilizzati come combustibile per produrre energia.
Il recupero ha l’obiettivo di evitare lo smaltimento, valorizzando ciò che altrimenti verrebbe buttato.
9. Riciclo
È una forma specifica di recupero che consiste nel trasformare i rifiuti in materie prime seconde, da reintrodurre nel ciclo produttivo.
Un esempio classico è la carta riciclata o la plastica trasformata in nuovi imballaggi.
10. Smaltimento
È la fase finale della gestione dei rifiuti, che prevede la loro eliminazione in sicurezza tramite discariche o inceneritori, quando non è possibile recuperarli.
È la soluzione meno sostenibile, ma in alcuni casi l’unica possibile.
DEMM ti aiuta a diventare più green
In un contesto in cui sostenibilità e responsabilità ambientale sono sempre più centrali, comprendere il linguaggio della green economy è fondamentale. Ma non basta sapere: è importante anche agire.
DEMM è al fianco delle aziende per accompagnarle nella corretta gestione dei rifiuti, nel rispetto dell’ambiente e delle normative. Dall’intermediazione al recupero, dalla consulenza allo smaltimento, ti aiutiamo a ridurre l’impatto ambientale della tua attività.
Contattaci per scoprire cosa possiamo fare per te!